Stefano-Bondi

Interventi ORL

Presso le sale operatorie del reparto ORL dell’Istituto Candiolo-IRCCS  i pazienti del dott. Bondi possono essere sottoposti a:

Chirurgia del cavo orale – orofaringe – rinofaringe:
interventi demolitivi con ricostruzioni mediante lembi peduncolati o liberi per patologia maligna

tonsillectomia
adenoidectomia
uvulopalatoplastica, faringoplastiche anteriori-laterali per OSAS
exeresi-biopsia di neoformazioni

Chirurgia dell’orecchio
otoplastica
posizionamento di drenaggi transtimpanici
exeresi di neoformazioni benigne e maligne del padiglione auricolare o del condotto uditivo esterno

Chirurgia della laringe e dell’ipofaringe
exeresi biopsia di neoformazioni delle corde vocali con laser CO2, sia di origine benigna che maligna
ventricolocordotomia posteriore
laringectomie totali o subtotali
faringolaringectomie
posizionamento di valvola fonatoria
tracheotomie

Chirurgia del collo e delle ghiandole salivari
parotidectomia totale o superficiale
asportazione della ghiandola sottomandibolare o sottolinguale
svuotamento laterocervicale
exeresi-biopsia di neoformazioni del collo (di origine linfonodale, cisti branchiali, cisti del dotto tireoglosso, linfangiomi)
tiroidectomia totale, emitiroidectomia

Chirurgia nasosinusale:

Asportazioni delle neoformazioni nasosinusali (maxillectomie subtotali o totali con eventuale sacrificio dell’orbita)

Settoplastica
Intervento di correzione delle deviazioni delle strutture cartilaginee ed ossee che costituiscono il setto nasale, che causano disturbi respiratori e favoriscono la patologia cronica dei seni paranasali.
L’intervento si svolge in anestesia generale, viene effettuata un’incisione a livello della mucosa settale, non visibile dall’esterno. Attraverso tale incisione si asportano i segmenti cartilagiei ed ossei che rappresentano la deviazione. La mucosa viene suturata con fili riassorbibili e, ai lati del setto, vengono posizionate delle lastrine, in materiale plastico, fissate con un filo in seta.
In casi selezionati, la procedura può essere eseguita sotto guida endoscopica, in maniera mini-invasiva e talvolta senza posizionamento delle lastrine.
In circa il 40% dei casi, per scongiurare il rischio di emorragie, vengono posizionati dei tamponi che occludono completamente le fosse nasali.
La maggior parte dei pazienti viene stamponata e dimessa l’indomani della procedura, il primo controllo ambulatoriale avviene dopo 9-12 giorni durante il quale vengono rimosse le lastrine para-settali. Il miglioramento della respirazione è generalmente già percepibile dopo la rimozione delle lastrine e diventa ottimale dopo circa 30 giorni dalla procedura. L’intervento non ha risvolti sull’aspetto della piramide nasale.

Turbinoplastica
Intervento di riduzione di volume dei turbinati inferiori, strutture ossee, rivestite da mucosa che si collocano nella porzione più inferiore della parete laterale delle fosse nasali. La loro ipertrofia causa ostruzione respiratoria nasale e fovorisce la patologia cronica dei seni paranasali.
L’intervento viene effettuato in anestesia locale o in anestesia generale se associato ad intervento di settoplastica o di FESS.
Nel caso venga effettuato in anestesia locale la dimissione avviene dopo un breve periodo di osservazione in reparto. La procedura è generalmente ben tollerata e può essere ripetuta più volte nel corso della vita.

Chirurgia endoscopica funzionale nasosinusale
Chirurgia atta a migliorare la ventilazione dei seni paranasali ed all’asportazione di neoformazioni polipoidi eventualmente presenti.
La procedura viene normalmente effettuata in anestesia generale. In casi selezionati di rinosiusite polipoide recidivante può essere effettuata una disostruzione in anestesia locale.
La procedura viene effettuata sotto guida endoscopica con tecnologia ad alta risoluzione, in modo da poter visualizzare accuratamente tutte le regioni ed i recessi delle fosse nasali e dei seni paranasali.
In circa il 40% dei casi, per scongiurare il rischio di emorragie, vengono posizionati dei tamponi che occludono completamente le fosse nasali.
La maggior parte dei pazienti viene stamponata e dimessa l’indomani della procedura, il primo controllo ambulatoriale avviene dopo circa 7 giorni.

Correzione dell’insufficienza della valvola nasale (tecnica del batten graft)
In aluni soggetti la valvola nasale può essere insufficiente e può causare un’ostruzione respiratoria nasale più accentuata in fase inspiratoria.